mercoledì 14 settembre 2016

FANTASCIENZA VINTAGE, CHE PASSIONE!




IL GRANDE CINEMA DI FANTASCIENZA VOL. 2
Aspettando il monolito nero (1902-1967)
di Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo, Michele Tetro,
GREMESE EDITORE
Collana: Gli Album
2003, brossura
183 pagine, 200 illustrazioni
Isbn-10: 8884402662
Isbn-13: 978-8884402660

Descrizione
Alieni, mostri, astronavi: dal Viaggio nella Luna di Meliès fino a Viaggio allucinante, una carrellata attraverso i primi sessant’anni della fantascienza nel cinema, dai primi capolavori europei (Metropolis, Aelita) al cinema dei mostri (King Kong, Frankenstein), dagli anni del “Guardate il cielo” (La cosa da un altro mondo, Ultimatum alla Terra, L’invasione degli ultracorpi) alla fantapolitica (L’ultima spiaggia, Il Dottor Stranamore). Non un’arida storia cronologica, ma un panorama variegato e scrupoloso dei temi più utilizzati e delle pellicole più significative, un piacevole ed affascinante viaggio attraverso un genere e le immagini che lo hanno reso immortale. ”.


E' una splendida mattinata di inizio settembre, finalmente in vacanza per qualche giorno al mare, mi ritrovo a gironzolare per le strade di Marina di Carrara spingendo il passeggino come uno zombie alle prese con un attacco di cervicale da antologia.... avete presente quando camminate come in una bolla tipo ubriaco compiendo un avanzamento zigzagante da equilibrio precario?! No, beati voi!! Praticamente 3 passi avanti, 1 laterale, sensazione di fastidio generalizzato, testa palloncino e odio per tutto e tutti.

Ebbene, cosa mi si para di fronte?
Un temibile assembramento di gente da mercato del giovedì!!!

Ovvero il peggio, del peggio, del peggio, del peggio per la cervicale: oggetti in movimento continuo nel campo visivo centrale (la folla), centinaia di oggetti a bombardare la visione periferica (vedi anche effetto rincoglionente da supermercato)...praticamente un viaggio allucinogeno completo...chi ne soffre sa di cosa parlo...ebbene per farla breve dopo poche centinaia di metri mi gira tutto, odio il bambino nano che mi sbatte contro, azzannerei le caviglie della donna che urla che lei vuole tre, treeeeeeeeeee canottiere taglia XL, prenderei a testate alla radice del naso il venditore di cover per cellulari...che fare !?!
Dribblo tutti con impennata del passeggino a mò di nave rompighiaccio norvegese e fuggo sul marciapiede dietro le bancarelle e che ti trovo!?

Uno splendido negozio/libreria di reminders!!! Praticamente la Eldorado di tutti i lettori/collezionisti/compulsivi di questo mondo.
(P.S. trattasi di librerie che vendono libri a prezzi scontati, solitamente da un minimo del 10% a picchi del 60-70% e oltre)

Nonostante la botta di adrenalina e di serotonina indotta dalla vista della libreria, dopo pochi minuti ho dovuto cedere alla cervicale e alzare bandiera bianca con una onorevole ritirata, non prima però di aver chiesto informazionie alla proprietaria ed aver saputo di un secondo punto vendita a meno di 500m dal mio luogo di villeggiatura. (notizia che ha smorzato il sorriso della mia compagna che vedeva scongiurato l'acquisto di libri grazie alla cervicale :D)

Sogghignando come un idiota ho quindi lasciato la libreria con la consapevolezza che avrei compiuto un raid a bassa quota quanto prima nei giorni seguenti, ovviamente si sarebbe trattato di un mordi e fuggi vista la presenza della famiglia al completo ma avrei cercato di massimizzare i danni al suolo tramite tecniche di saccheggio ben collaudate negli anni!

Il pomeriggio seguente mi sono ritagliato un'oretta e sgrufolando amabilmente nel negozio di reminders in questione, ho acquistato alcuni libri molto interessanti (non molti poi in effetti)  e ho deciso che, tra gli altri, questo in particolare meritasse assolutamente un articolo sul blog.

A fronte di un prezzo di copertina di € 25,00 (li vale tutti sia chiaro) il libro era prezzato ad una cifra molto inferiore (-50%) ; a ben pensare però, viste le diverse punture di zanzare subite e relative pomatone alla aloe vera estinta-biologica del Madagascar e i dolori muscolari del giorno dopo da posizioni assurde per visionare gli scaffali più bassi...il prezzo reale non è così lontano da quello di copertina!!

Passando alle cose serie, premetto che il volume è impreziosito da una prefazione di Vittorio Curtoni (se non sapete chi sia Curtoni non mancate di cliccare sul link di approfondimento del catalogo Vegetti in fondo alla pagina! (se non sapete nemmeno cosa sia il Catalogo Vegetti e la splendida storia che rappresenta beh allora...ma che state leggendo a fare un articolo sulla SF?!? ahah)).
 
Nella splendida introduzione del libro vengono spiegate con dovizia di particolari le motivazioni che hanno portato alla scelta di creare non una asettica lista di film divisi per anno, bensì una divisione per tematica e alla creazione di una sotto-lista di 60 opere per le quali si è pensato di approfondire la descrizione aggiungendo una immagine significativa della pellicola.
Gli autori tengono a precisare come la  trattazione non proceda quindi per ordine cronologico, ma, come detto, per temi omogenei. E' sembrato quindi più utile raggruppare tematiche e argomenti affini, che potessero essere meglio ponderati, riservando una parte consistente alle schede dei film che sono state considerate più rappresentative per il tema trattato.
Negli svariati saggi vengono citati oltre 300 film: di questi, solo 60 sono stati giudicati degni di avere una scheda analitica, mentre sono decine quelli che non vengono citati affatto perché non ne è stata creduta necessaria (in particolare, molta sottoproduzione giapponese e parecchi del periodo del cinema muto).

Gli autori continuano precisando che scegliere 60 film tra i centinaia prodotti tra gli anni 1902-1967 era aggravato da una ulteriore complicazione: che non si dovevano selezionare i 60 migliori (cosa relativamente più facile), ma quelli più significativi, secondo vari criteri.

A mio parere, una volta terminata la lettura del volume, la scelta effettuata di accorpare per tematica e la lista dei 60 film più rappresentativi è stata fatta con criterio, attenzione e notevole competenza. Questa lista dei 60 film più rappresentativi del periodo considerato contiene dunque tutti i capolavori del genere, sia quelli unanimemente considerati dalla critica (specializzata e non) che quelli così giudicati tali dagli autori stessi e ovviamente dal sottoscritto!!.

Questo splendido volume, benchè brossurato (avrebbe meritato una edizione cartonata imho), è un'ottima lettura per avvicinarsi al genere di fantascienza vintage, ovvero quella fantascienza pioneristica che affascina enormemente ancor oggi per la ricchezza di idee, per la genialità degli effetti speciali dei tempi, per il sense of wonder e perchè no, per quel senso di nostalgia canaglia che ci assale ogni qual volta ci troviamo a guardare con occhi da bambino i film che hanno accompagnato i nostri pomeriggi d'estate o le prime serate "tra gli adulti" a guardare i cineforum o i film alla TV dopo le 20.
Ci si perde letteralmente nelle centinaia di immagini che rendono questo volume un vero e proprio viaggio nel tempo della memoria, ci si scopre a ricordare questo o quel film da un fermo immagine, catapultati su mondi da esplorare al fianco di eroi ed eroine dal vitino da vespa e permanente  anti-ciclone.

Qualche immagine (e relativa didascalia) tratta dalle pagine del libro giusto per ingolosirvi e invogliarvi all'acquisto direttamente dal sito dell'editore o da altre fonti come preferite; ma non fatevelo scappare se amate la SF d'annata ed il cinema!

Dalle viscere della terra emergono i mostruosi esseri ne Nel tempio degli uomini talpa


Un laboratorio scientifico del futuro visto ne I prodigi del 2000



La macchina dei pompieri lanciata a tutta velocità, non per spegnere un incendio, ma per bruciare i libri in Fahrenheit 451



Concludo con alcuni link a corredo:
 
Scheda su Vittorio Curtoni nel Catalogo Vegetti:
Scheda del libro sul sito dell'editore:
Scheda del libro su Anobii:
Voce su wikipedia sul cinema di fantascienza per una infarinata, dagli albori agli anni 30, 40, 50 ecc
Sito della libreria reminders dove ho trovato il libro:
Per qualsiasi domanda, suggerimento, puntualizzazione o altro contattatemi tramite messaggio sul blog, email o su Anobii.

Buona lettura!

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